mercoledì 27 gennaio 2016

LA TERRA DEL CHIANTI: GREVE E MONTEFIORALLE NONCHE' UNO DEI BORGHI PIU' BELLI D'ITALIA

Oggi voglio parlare con voi di un grande classico della regione Toscana: il Chianti. Eh già perché nell'immaginario collettivo quando si pensa alla nostra regione non si può fare a meno di collegare la mente alle immagini delle bellissime colline e vigneti della campagna Toscana abbinati a un buon bicchiere di vino. Questa infatti è una zona ambitissima non soltanto da noi che abbiamo la fortuna di arrivarci con pochi km di auto ma anche da tantissimi stranieri...americani, russi e tanti altri hanno l sogno di comprare una casa qui basti pensare ad esempio al film "Under the Tuscan sun" dove la protagonista per cambiare vita dagli States opta per un casale nel Chianti oppure anche a tante fiction dove questi luoghi a noi familiari vengono spesso menzionati come paradisi nei quali rifugiarsi. In effetti questi sono proprio posti rigeneranti dato che si può abbinare la visita a tanti borghettini antichi a una buona camminata e perché no anche ad una degustazione di vini e prodotti tipici. Ci sono due posti in particolare che vorrei menzionarvi ed invitarvi a visitarvi poiché sicuramente ne rimarrete affascinati GREVE IN CHIANTI Qui ci troviamo proprio nel cuore del Chianti. E a dominare la scena qui è la deliziosa piazzetta attorno alla quale tutto ruota.
La piazzetta funge quindi da cuore pulsante della situazione e sotto le sue logge sono presenti tanti negozietti tipici: da quelli che vendono prodotti locali, al negozio di artigianato, il negozio dei ricami...
Fiore all'occhiello di Greve è la storica "macelleria Falorni", segnalata nelle varie guide turistiche e sicuramente location da non lasciarsi assolutamente sfuggire infatti qui oltre a fare acquisti da riportare a casa si può addirittura gustare un ottimo pranzetto con specialità chiantigiane a base di taglieri misti con salumi e formaggi , bruschette con l'olio( le famosissime fettunte), zuppe e dolci tipici del territorio. L'allestimento interno è delizioso poiché mangiare dentro all'antica macelleria è un'esperienza assolutamente unica.
La macelleria si trova in piazza Matteotti al numero 17 , esattamente sotto le logge, ed è sempre aperta tranne che nei giornidi natale e capodanno cn il seguente orario: feriali ( 9-19) , festivi( 10-19). Esiste anche "l'enoteca Falorni" più incentrata sull'assaggio dei vini che permette anche di fare una visita guidata al suo interno ma ahimè era chiusa fino al 5 febbraio quindi non sono riuscita a vederla ma sarà anzi una bellissima occasione per tornare a Greve. Per i fiorentini che ancora non lo sanno oppure anche per chi si trova in visita a Firenze sappiate che c'è una " macelleria Falorni" anche in centro fra S. Ambrogio e S. Croce ed occupa i locali al piano terra e della cantina dell'antica torre medievale dei Donati. Qui gli orari sono i seguenti: dal lunedì al venerdì( 12-19:30) , sabato , domenica, festivi e prefestivi( 12-19:30) e si trova in via Palmieri 35/37. Continuando a girare per il paesino ci si imbatte nella bellissima terrazza panoramica con i paesaggi tipici del Chianti
Questi luoghi son belli da visitare in ogni stagione infatti d'estate tutto si accende di colori vibranti, d'autunno ci sono l'olio nuovo e il vino, di primavera ci si possono godere bellissime passeggiare nelle colline senza patire tropo caldo ma anche l'inverno ha il suo fascino e con queste foto spero di avervelo mostrato infatti in una giornata invernale seppur fredda è comunque splendido passeggiare per questi luoghi. MoNTEFIORALLE A pochi minuti di macchina o di camminata a piedi se vi va, parcheggiando la macchina a Greve, si raggiunge un delizioso borghetto dove gli orologi sembrano essersi fermati al 1200-1300: Montefioralle.Il pesino è denominato come uno dei borghi più belli d'Italia ed è un angolino delizioso dove il tempo sembra non essersi fermato.
Montefioralle conta solo 100 abitanti quindi è una vera e propria oasi di tranquillità e le stradine tutte acciottolate conferiscono a rendere questo luogo davvero suggestivo e un po' alla vecchia maniera. il borgo è di stampo medievale ma non manca di testimonianze di vita romana infatti l'origine del castello risale al 931 circa. Il castello era fondamentale poiché tutto ruotava attorno a lui e in esso si concentravano il municipio, l'ospedale e per un lungo periodo amministrò le terre circostanti.
Curiosità di questo borgo: ogni anno la prima domenica ogni giorno di S. Giuseppe c'è la festa della frittella. Si tratta di un'antica ricetta contadina e le frittelle sono a base di riso cotto nel latte, aromatizzato, amalgamate con uova e fritte nell'olio. Sabato e domenica le frittelle vengono fritte in piazza nel padellone gigante e ad accompagnare queste leccorne ottio vino chiantigiano e vin santo tipico da dessert. Come sempre spero di esservi stata utile in vista dell'organizzazione di una gita da fare durante il week end e di avervi fatto compagnia! Fatemi sapere se qualcuno pensa di andare a fare un giro da quelle parti e se vi siete fatti tentare da qualche degustazione locale...alla prossima!

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