venerdì 26 giugno 2015

Percorsi d'arte in città e dintorni

Con l'inizio della bella stagione e le ferie ormai alle porte è piacevole passare del tempo all'aperto. Perché non approfittarne allora lasciandosi tentare dal seguire alcuni percorsi artistici sparsi in città e dintorni!? Recentemente l'artista Clet ha siglato con la propria inconfondbile firma alcuni dei punti strategici e simbolo di Prato. È possibile infatti vedere i suoi "occhi" osservarci dall'alto di Porta Frascati o Porta Santa Trinita ad esempio. Molto ha fatto discutere soprattutto l'intervento sull'opera di Moore in piazza S. Marco. Un'idea divertente potrebbe essere andarne alla ricerca scovandoli anche laddove non ci si aspetterebbe di trovarli! Per ovviare invece alle calure cittadine una piacevole alternativa potrebbe essere quella di andare a visitare la mostra allestita tra i verdi prati di villa La Ferdinanda ad Artimino. Qui infatti fino al 28 giugno è possibile vedere la mostra personale di Andrea Roggi Aes Aeres.
Le eleganti e leggiadre sculture in bronzo del sapore d'altri tempi, sono sparse in maniera scenografica nei giardini del parco e in alcuni ambienti dell'adiacente Piaggeria. Molto suggestiva, è consigliabile l'ora del tramonto con vista sulle colline di Artimino. Se poi siete stanchi di giri all'aperto e siete piuttosto alla ricerca di refrigerio pur non rinunciando all'arte, potete prevedere una sosta al Museo di Palazzo Pretorio per visitare la nuova mostra in corso Il corpo e l'anima, visitabile fino al 14 settembre. Si tratta di una mostra tematica per comprendere l'arte medica e assistenziale dell'antichità.
Davvero interessante la ricostruzione di un'antica Spezieria nella sala dedicata allo Spedale Misericordia e Dolce di Prato. Sono inoltre previste diverse attività per famiglie e singoli. Consultate pure il sito del Museo e la pagina Fb per rimanere sempre aggiornati! E ora non resta che scegliere una meta e passare un pomeriggio diverso dal solito e all'insegna dell'arte!

Angolo dei CONSIGLI: un piccolo angolo di Paradiso a Manciano

La scorsa settimana mia cognata, navigando sul web, trova un posto che le piace particolarmente, e propone a tutta la famiglia un week-end all'insegna del relax e della natura. Accettiamo volentieri e ci dirigiamo verso Manciano, in provincia di Grosseto, nel cuore delle colline Maremmane. L'Agriturismo trovato si chiama Pietriccio rosso. Al nostro arrivo veniamo accolti da Ilaria, la gentile padrona di casa che ci mostra le nostre camere. Sono spaziose, moderne e arredate in stile "Maison du Monde". La caratteristica migliore, però, è certamente l'ambiente circostante: silenzioso, caldo, accogliente, perfetto per eludere lo stress cittadino. Passeggiando per la grande tenuta circostante, sempre di proprietà dei padroni dell'agriturismo, si incontrano alcuni recinti con, all'interno, molti cavalli di ogni età, e tre simpaticissimi pony. Per gli amanti di questi animali sarebbe veramente uno spettacolo assistere alla scena a cui abbiamo potuto presenziare: un cucciolo, che non cammina ancora bene, affamato, ha cercato e infine trovato la mammella della mamma apprensiva che ne seguiva le mosse con occhi pieni di amore. Continuando la camminata abbiamo visto anche una zona recintata con degli ostacoli per cavalli. Dopo esserci informati abbiamo scoperto che i padroni allevano e addestrano cavalli da salto fra le migliori linee europee e che tengono in "stallo" anche cavalli di altre persone, che possono venire a cavalcare lì quando vogliono. Siamo anche stati molto tentati di fare la passeggiata a cavallo proposta nel ventaglio delle offerte dell'agriturismo, ma alla fine abbiamo rimandato, d'altronde non si può sempre fare tutto purtroppo.
Un'ultima menzione la merita senz'altro la fornitissima cantina della famiglia, da molto tempo produttrice di vini, che abbiamo ampiamente saccheggiato per la felicità di parenti e amici. Vengono infatti prodotte più di 300.000 bottiglie di vini in prevalenza bianchi, ma anche rossi di vario genere. Fra i bianchi ve ne sono parecchi tipici della zona, più il Sauvignon blanc, mentre fra i rossi il pi rappresentato è l'autoctono Ciliegiolo. Personalmente ho portato a casa un bianco Vermentino/Malvasia delizioso. Un'ultima, simpatica particolarità è l'etichetta, rappresentante una piccola lepre, ci hanno detto, in onore della famiglia del viticoltore che porta, infatti, il cognome Lepri.
FP A BREVE VERRANNO AGGIUNTE ANCHE ALCUNE FOTO

mercoledì 24 giugno 2015

Compleanno a luci al piazzale

Salve gente!!! Pochi giorni fa è stato il mio compleanno e siccome a me piace cambiare ogni anno e festeggiarlo tutte le volte in maniera diversa e soprattutto in posti diversi quest'anno ho optato per un locale a piazzale Michelangelo dove poter fare un'apericena. Avete presente il locale Flò di cui vi ho parlato in un post precedente? Bene ci spostiamo semplicemente dalla parte opposta della strada ed eccoci arrivati
. Questo è un posto che mi sento veramente di consigliarvi infatti ha tutte caratteristiche che secondo me un locale dovrebbe avere per essere veramente al top: 1) location infatti siamo nella parte più esclusiva di Firenze ma non c'è assolutamente il casino che si può trovare al Flò qui si può parlare senza doverci lasciare un polmone perché ci siamo sgolati quindi a fine serata quando sarete usciti di li avrete ancora le vostre corde vocali intatte che non è poco 2) il prezzo che è veramente eccezionale infatti con 10 euro vi fate un bell'apericena visto che c'è cibo in abbondanza e ci si può servire quante volte ci pare e c'è un'ampia selezione fra pasta di più tipi, fagioli, panzerotti, formaggio e prosciutto a cubetti,cocomero...3) non vi cacciano via dal tavolo dopo una certa ora...ricordate che vi avevo detto che al Flò era consigliato riservare un tavolo e che comunque entro le 11 bisognava abbandonare il campo? Ecco qui non succede infatti non è assolutamente necessario riservarsi dei posti a sedere quando si chiama per prenotare c'è la possibilità di chiedere un'area dedicata con buffet a parte che vi viene a costare 15 euro ma anche senza riservarsi uno spazio esclusivo i propietari sono così gentili e disponibili che lasciano lo stesso sedie e divanetti a vostra disposizione e con il buffet in comune a tutti gli altri c'è comunque da mangiare a sazietà.4) musica di sottofondo con canzoni di tendenza ma non sparata a volumi che impediscono la conversazione. Ecco forse vi rendo le idee più chiare
Unica osservazione nonché piccolo neo secondo me, le bevute è meglio chiederle sul classico ad esempio io siccome come vi avevo già detto sono una fan degli analcolici alla frutta e mi piace sperimentarli nei vari locali visto che ognuno lo fa a modo suo ho ordinato il mio solito cocktail ma non posso dire che mi abbia fatta impazzire praticamente era succo all'albicocca con tre chili di zucchero e anche chi ha preso il margarita frozen non ha esattamente fatto i salti di gioia però se scegliete cose tipo prosecco, mojito, coca in poche parole cose tranquille da preparare ve la dovreste cavare bene. Comunque il posto merita sicuramente di essere serimentato soprattutto in queste serate d'estate dove si cerca sempre di passare momenti all'aperto fra l'altro hanno anche un casottino interno dove è possibile organizzare cene e quanto altro al chiuso in caso di brutto tempo o nei periodi meno caldi.Il mio voto è comunque un 8 pieno pieno, se le bevande fossero state fatte meglio un 10 e lode non glielo toglieva nessuno insomma cornice stupenda, mangiare fino a scoppiare, ambientazione super fashion e tutto solo per 10 euro meglio di così...

lunedì 15 giugno 2015

Vi racconto Prato

Bonsoirrrrrr! Per tutti gli appassionati di storia, arte , antichità e quant'altro ci sono buone notizie: ho deciso che una vola a settimana ci sarà il momento storico ovvero parleremo in maniera approfondita di un borgo, un monumento, una città.... dal punto di vista storico per cercare di capire insieme come sono nati i bellissimi edifici e le cittadine della regione Toscana, per essere informati su cosa accadde nelle varie epoche e per ripercorrere insieme tutte le tappe a ritroso nel tempo in modo da sentirci tutti un po' più protagonisti della nostra terra per chi è toscano e dare la possibilità a tutti in generale di scoprire cose nuove perché ritengo che sia davvero bello rendersi conto di come mai le strade che percorriamo ogni giorno sono in un determinato modo e capire come la storia si è evoluta arrivando sino a noi e secondo me questo rappresenta un arricchimento interiore. Da brava pratese ho deciso di cominciare a parlarvi della mia città: Prato appunto. Lo so per molti di voi è semplicemente un insignificante puntino vicino a Firenze o magari qualcuno neanche l'ha mai sentita nominare però vorrei invece invitarvi a prenderla in considerazione perché sebbene abbia vissuto all'ombra di Firenze per tanto tempo ha anche lei le sue carte da giocare, è un luogo davvero bello ricco di storia e potrebbe invece essere interessante soprattutto per chi viene da fuori e desidera visitare Firenze abbinarci anche mezza giornata qui infatti dopo un tuffo nel rinascimento fiorentino potreste andare ancora più indietro e fare una capatina nel medioevo visto che a differenza di Firenze che è di stampo cinquecentesco qui a Prato è il periodo medievale a farla da padrona e siamo negli anni del 1200-1300 quindi perché no? Abbinare due realtà così vicine eppure così lontane nel tempo potrebbe essere divertente. Oggi vorrei parlarvi di uno dei motivi di vanto di Prato: il castello dell'imperatore. Esso si trova nella piazza di Santa Maria delle Carceri che è una delle piazze più importanti del centro poiché qui abbiamo riuniti due monumenti che sono il castello e la basilica di Santa Maria delle Carceri. Personalmente quello che mi colpisce guardando il castello è la sua maestosità, la sua grandezza. La sua costruzione si aggira fra gli anni 1237 e 1248 per volontà dell'imperatore Federico secondo di Svevia e fu costruito qui poiché egli riteneva che questo fosse un punto strategico per controllare la comunicazione fra nord e sud della penisola. A costruirlo fu l'architetto siciliano Riccardo da Lentini ma il castello non è mai stato finito di costruire per la morte di Federico nel 1250. Per entrare al castello si passa attraverso un portico con i colori bianco e verde che si devono a due pietre locali usate per costruire. Sopra i capitelli abbiamo due leoni che sono sull'apertura e simboleggiano il potere imperiale. All'interno abbiamo un patio e da qui si segue verso le sale della torre. Attraverso le scale si può raggiungere il camminamento e da qui...bè ragazzi che dire il paesaggio e la veduta sui monumenti pratesi parlano da soli. Bè questo era solo un piccolo assaggio della nostra Prato e domani seguiranno foto per mostrarvi il castello in modo dettagliato così da mostrarvi quello di cui vi ho parlato...per ora limitatevi a immaginarlo con la fantasia!

martedì 9 giugno 2015

Alla scoperta dei luoghi di Prato parte 2

Come promesso di seguito le chicche scoperte nel corso della nostra visita al Conservatorio di San Niccolò! Da brava storica dell'arte ovviamente la mia attenzione è andata ai dettagli insoliti o particolari. Tra le varie curiosità, ben due si trovano all'interno della cappella delle suore che, già di per sé, presenta una particolarità: la presenza di una cripta all'interno della quale le suore venivano deposte sedute così da poter continuare ad assolvere "idealmente" alle funzioni liturgiche anche post-morte. Sono infatti riconoscibili, pur nella idealizzazione, alcuni luoghi simbolo della città, come il Ponte del Mercatale. Curioso l'inserimento in un soggetto del genere. Davvero particolare è anche la stanza in cui avvenivano i "colloqui" tra i docenti e i genitori delle alunne nobili. Indubbia l'eleganza dell'arredamento, quello che colpisce è il dettaglio delle decorazioni in bianco e blu, a ricordare le famose porcellane di Delft. E questi sono solo alcune delle incredibili bellezze che potrete ammirare andando a visitare il Conservatorio, come i bellissimi scorci del chiostro, della cosiddetta "Scala santa" e della cappella barocca. Attendendo altre belle iniziative così!

domenica 7 giugno 2015

Summer nights in Florence

Buondì ragassuoli eccomi qui!!!Oggi voglio parlare con voi di vita notturna fiorentina, locali, divertimento e soprattutto posti fashion dove andare a frescheggiare perchè finalmente è arrivata l'estate e le strade tornano ad animarsi di nuova vita, i locali sono sempre più gremiti di gente e tutti quanti abbiamo più voglia di andare a folleggiare con gli amici in posti all'aperto ma sempre con un'attenzione ai locali di tendenza. Bene, stavolta abbiamo scovato per voi un locale veramente molto "in" situato a piazzale Michelangelo nelle colline fiorentine da dove si può godere di una delle viste più strepitose su tutta Firenze. Ho sempre pensato che questo posto fosse un pò la Beverly Hills della situazione dal momento che la zona è interamente circondata da ville immense con giardini e piscine e dal piazzale è possibile ammirare le luci che brillano su tutta la città come tante piccole stelle( tenete presente che sarebbe molto romantico fare una dichiarazione al piazzale con duomo, ponte vecchio e palazzo della Signoria tutti illuminati come sottofondo...consiglio,consiglio). Ok appurato che la location ci piace perchè ci fa sentire come delle piccole star holywooddiane andiamo dentro al locale per conoscerlo dal vivo. Il posto in questione si chiama Flò ed è aperto 7 giorni su 7 nella stagione estiva, in mezzo alla settimana è un pò più tranquillo anche se è sempre piuttosto frequentato mentre dal venerdì alla domenica è stra super iper mega pieno di persone, il che non deve per forza rappresentare uno svantaggio per esempio se siete in vena di fare conquiste amorose potrete tranquillamente optare per una di queste tre serate e non avrete che l'imbarazzo della scelta eh eh! Qui è possibile fare degli ottimi apericena oppure arrivare in seconda serata per approfittare della parte disco che comincia intorno alle 23 con musica commerciale con un pò di musica anni 90' il che personalmente mi fa molto piacere poichè adoro la musica di quel periodo. Ecco qui una panoramica del locale
Il mio consiglio è quello di prenotare un tavolo perchè altrimenti sarà difficile che riusciate a trovare posto specie se deciderete di andarci durante il week end, si paga 18 euro a persona per avere il tavolo che va dalle 20 alle 23 circa, una bevuta con apericena e la possibilità di fare chiusura nel locale quindi è vero che rispetto a un apericena normale il prezzo è più alto ma comprende anche la zona disco se vi piace l'idea.Come cucina non rimarrete certamente delusi infatti ci sono ben tre tavolate colme di cibo in grado di soddisfare tutti i gusti, si passa da risotti di mare a risotti di verdure, cubetti di parmigiano e altri formaggi, salumi, frittatine, pomodori, pasta di più tipi, paella, carne espressamente grigliata sul momento insomma c'è davvero di tutto.
Anche per quanto riguarda le bevute non avrete che da chiedere, personalmente ordino sempre l'analcolico alla frutta ma se vi piace sperimentare vi consiglio anche il baylies colada ovvero una specie di pina colada però col baylies frullato...è da provare
Ovviamente potrete prenotare anche un tavolo con un buffet riservato solo e soltanto per voi e farvi viziare da una delle tante torte proposte io ad esempio quando ci festeggiai il mio compleanno ordinai un ottimo cheescake ma se col caldo vi sembra troppo pesante ci sono anche delle fantastiche torte alla frutta ad esempio anche un bell'addio al nubilato in un posto del genere sarebbe carino no? Bene e adesso tutti in pistaaaaaa!!!!