lunedì 21 settembre 2015

CASTELLO DI SAMMEZZANO: UNO DEI LUOGHI PIU' DESIDERATI D' ITALIA

Amici purtroppo ieri è finita l'estate e per tutti quelli che come me amano il mare, il caldo e il sole è una brutta notizia e per questo ho pensato ad un modo moooolto colorato per salutare la nostra stagione preferita con la speranza di tirare su il morale a tutti voi. Non so se qualcuno ha avuto modo sia negli anni passati che di recente di fare una visita al bellissimo castello di Sammezzano che si trova a Reggello, in provincia di Firenze. Siccome si tratta di un luogo non facile da poter ammirare in quanto viene aperto solo poche volte l'anno ed è talmente gettonato che ci sono file lunghissime di prenotazioni, ho deciso di condividere con voi le emozioni che ho vissuto questo fine settimana visitandolo e così sarà come se anche voi leggendo questo mio articolo e osservando le foto da me scattate foste venuti tutti a Sammezzano però comodamente da casa vostra. Bene, intanto precisiamo che essendo pratese per me non è stato particolarmente difficile raggiungere il luogo visto che con una quarantina di minuti di macchina siamo comodamente arrivati ed abbiamo parcheggiato nella zona oulet THE MALL ( l'unico neo della giornata è stata la sveglia alle 7 di mattina che diciamolo il week end la sbatteresti volentierissimo contro il muro e ti gireresti dall'altra parte per continuare a dormire però sapevo che era per una causa più che meritevole e quindi mi sono fatta coraggio). Una volta lasciata la macchina per raggiungere il tanto agognato castello abbiamo fatto una passeggiata di qualche minuto nel bosco che è risultata davvero molto piacevole( e l'aria frizzantina del mattino ha dato una mano per svegliarsi) e dopo un po' ti vedi svettare questo capolavoro meraviglioso
A questo punto vi faccio due cenni storici che ci stanno sempre bene e poi giustamente qualcuno si starà chiedendo " Ma che ha di speciale questo castello?" Dunque la particolarità di questo posto consiste nel fatto che ci troviamo di fronte ad una costruzione risalente al 1853 però fatta in stile moresco. L'inventore ed anche autore di questa meraviglia è Ferdinando Panciatichi Ximenes che ha interamente progettato e costruito ( si ha fatto tutto da se poiché era ingegnere, architetto, si intendeva di botanica ecc... insomma beato lui che si è creato un paradiso e non ha nemmeno dovuto pagare il progettista) il castello in pieno stile orientale e quando dico oriente intendo proprio tutto l'oriente infatti ci sono richiami fortissimi al mondo arabo ma anche al'India, al Messico, al Perù, al Giappone. Percorrendo queste stanze che secondo me sono una più bella dell'altra si ha la possibilità di fare un vero e proprio viaggio per tutto l'oriente ogni volta che si cambia stanza e secondo me è sensazionale, è splendido.
Questo che vi sto mostrando è l'atrio d'ingresso che ci ha subito regalato sensazioni super esotiche , la magia consiste proprio dall'essere avvolti da questo sogno che si tinge di mille colori e in questo primo step sembra quasi di essere finiti in qualche villaggio Navajo vista l'intensità delle sfumature che colpiscono lo sguardo.
In questa seconda parte che abbiamo visitato invece il gusto si è fatto proprio arabeggiate e lo si può notare dalle forme tipiche di quei paesi infatti mi sembrava di dover veder spuntare Aladin da un momento all'altro eheeh. Qui a dominare è il bianco con questi raffinati colori rosso, blu e verde che sembrano pietre preziose incastonate in una corona e se chiudete gli occhi e vi lasciate abbandonare anche voi alla magia scommetto che come me riuscite a sentire il profumo delle spezie. Fra l'altro un tempo il castello era stato adibito a ristorante/bar/albergo e veniva concesso per feste private e vari matrimoni di sposi sono stati celebrati qui...che cornice stupenda!
Beh qui abbiamo proprio fatto un tuffo nell'arcobaleno non c'è che dire!
Questa invece era la parte più liturgica e dedicata i momenti di riflessione infatti i colori più sobri e le forme più morigerate ce lo confermano Allora vi è piaciuto il mio modo di salutare l'estate? Cosa ne pensate di questo castello? Vi è piaciuto oppure vi sembra che in un contesto come quello fiorentino dominato dall'arte rinascimentale ci incastri poco? Personalmente l'ho trovata un'esperienza interessante sia perché amo l'oriente sia perché è stato una sorpresa scoprire come ci possa essere un'architettura completamente diversa dalla nostra nel cuore della Toscana. Fra l'altro purtroppo questo gioiello il 20 ottobre sarà messo all'asta e non si sa quale sarà il suo destino successivamente, vi informo anche che il prezzo di base è sui 22 milioni di euro quindi se qualcuno dovesse vincere alla lotteria lo può tener presente eheh. Sono stata contenta di avervi portato con me in questa piacevolissima escursione però aspetto di sapere cosa ne pensate.

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